Giordano berti : Roddi d’Alba, mostra “Tartufi cibo degli dei”

Giordano berti : Roddi d’Alba, mostra “Tartufi cibo degli dei”

Giordano berti : Il 26 ottobre 2013 alle ore 16:30 viene inaugurata, nei sotterranei del Castello di Roddi d’Alba, l’esposizione “Tartufi: cibo degli Dei“, voluta dall’Amministrazione comunale per dare continuità al progetto turistico “Roddi: il borgo dei tartufi”. La mostra, progettata dallo storico dell’arte Giordano Bertied allestita dall’ArtStudioLetizia, esplora la vicenda culinaria del tartufo seguendone le tracce dall’antica Roma fino a tempi recenti.

Saletta dedicata a Giacomo Morra, fondatore della prima Fiera del Tartufo in Italia, nel 1929.

Per l’occasione è stato riprodotto un grande dipinto settecentesco di Giovanni Graneri, emulo torinese del Canaletto. Il dipinto, conservato al Sarasota City Museum in Florida, è Il mercato di Piazza delle Erbe a Torino (1756). Quest’opera è interessante anche per il fatto che in una parte del mercato è rappresentato un banco di vendita dei tartufi bianchi.

Il percorso è scandito da numerose opere di grande interesse e valore messe a disposizione dall’Archivio Storico dei Tartufi: libri antichi legati alla cucina con i tartufi, xilografie e acqueforti, menù principeschi a base di tartufi, oggettistica per la tavola tra cui un rarissimo affettatartufi in bronzo realizzato dall’orafo Lartet nella prima metà dell’Ottocento per la Regia famiglia Savoia.

Assieme a queste ed altre opere d’arte, nel percorso espositivo sono inserite due bellissime ricostruzioni filmiche, Il tartufo nel Rinascimento e Il banchetto rinascimentale, messe a disposizione dal prof. Alex Revelli Sorini, direttore dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica.

L’Albero mitico dei Tartufi, installazione ideata e realizzata di Letizia Rivetti e Giordano Berti, con la collaborazione di Monchiero Vivai (Roddi), Impianti Elettrici PLS (Alba), Giordano Elettronica (Roddi)

Uno spazio della mostra è dedicato a Giacomo Morra, l’inventore della Fiera del Tartufo d’Alba, di cui ricorre quest’anno il 60° dalla morte. Oltre ad un videoclip che ha Morra come protagonista, sono esposti vari oggetti appartenuti al geniale ristoratore albese, tra cui l’affettatartufi che egli stesso ideò, alcune confezioni originali di tartufi degli anni 50, riviste dell’epoca e oggettistica legata al ristorante della famiglia Morra, dove si trovarono a gustare prelibate pietanze ai tartufi personalità della politica, dell’arte e dello spettacolo, tra cui il principe Umberto di Savoia, Alfred Hitchcock, Walter Chiari, Carlo Campanini, Milva, Italo Calvino, per fare solo qualche nome.

SEDE DELL’ESPOSIZIONE E APERTURA AL PUBBLICO

Castello di Roddi

26 ottobre 2013 – 6 gennaio 2014

Sabato e Domenica, ore 10:00 – 12:30 e 14:00 – 19:00

 

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