Funghi come piante comari per individuare le tartufaie

Funghi come piante comari per individuare le tartufaie

Funghi come piante comari – Le specie fungine e vegetali capaci di formare ectomicorrize attualmente sono stimate essere rispettivamente circa 2500 e 6000  e dominano praticamente tutti gli ambienti forestali del globo.

I funghi appartengono sia alla divisione degli ascomiceti (come i tartufi ) sia a quelli dei basidiomiceti (come i porcini), le russule, i lattari, ecc.).  In uno stesso bosco sono presenti numerose specie fungine ectomicorriziche, molte delle quali condividono la stessa pianta e addirittura la medesima radichetta. Fra questi funghi si instaura un rapporto di reciproca competizione per la conquista delle giovani radichette non ancora colonizzate. In questa sorta di “lotta” sotterranea nessun fungo risulta in assoluto il più forte ma il “vincitore” è quello che meglio si adatta alle particolari condizioni presenti nel suolo in quel momento. Un qualsiasi cambiamento può spostare gli equilibri a favore di una specie o di un’altra. Per questo motivo la composizione delle comunità fungine ectomicorriziche è estremamente dinamica e varia nel tempo in funzione di numerosi fattori.

Quindi i tartufi condividono con altri funghi ectomicorrizici un equilibrio che deve essere mantenuto o spostato a favore del tartufo al fine di garantirne la sopravvivenza, la diffusione nella tartufaia e la produzione dei corpi fruttiferi.

La conoscenza della composizione delle comunità fungine presenti nelle tartufaie naturali è il primo importante passo per comprendere sia i rapporti che intervengono fra il tartufo e gli altri funghi sia l’effetto dei fattori (clima, tipo di suolo, intervento dell’uomo) che li regolano. Informazioni importanti possono quindi scaturire dal confronto delle comunità fungine presenti in ambienti diversi e nell’ambito di una stessa tartufaia fra i punti in cui si raccolgono i tartufi  e quelli non produttivi.

E’ stato realizzato uno studio su  tartufaie di Tuber Magnatum Pico per comprendere al meglio quali funghi prevalgono e condividono l’habitat delle suddette.,  si evince dalla tabella sottostante che prevalgono 3 specie di funghi epigei che ne condividono  (e presenti in tutte le tartufaie prese in esame) gli ambienti e quindi utilizzabili come indicatori nell’individuare zone che producono il Tuber Magnatum Pico.

Funghi come piante comari  Tomentella è un genere di funghi corticioid nella famiglia Thelephoraceae . Il genere è ectomicorrizici , e diffusa, con circa 80 specie, secondo una stima del 2008, anche se molte nuove specie da allora sono state descritte. Tomentella è stato circoscritto da micologo francese Narcisse Théophile Patouillard nel 1887
Funghi come piante comari  Il Thelephoraceae sono una famiglia di funghi nell’ordine thelephorales . Questo raggruppamento di funghi è comunemente noto come “earthfans coriacee”.
Funghi come piante comari  I Sebacinales sono un ordine di funghi nella classe agaricomycetes . Taxa hanno una distribuzione capillare e sono per lo più terrestri, molti formano micorrize con una vasta varietà di piante, tra cui le orchidee . L’ordine è monotipico , che contiene una sola famiglia , il Sebacinaceae . Ci sono 8 generi e 29 specie della famiglia.

Fonte: TartufaioItaliano – Wikipedia