Cerca tartufi in periodo non consentito – Basilicata

Cerca tartufi in periodo non consentito – Basilicata

Cerca tartufi in periodo non consentito – Basilicata – Stava raccogliendo tartufi in un periodo in cui non è consentito, per questo gli uomini del Corpo Forestale dello Stato della stazione di Tursi gli hanno ritirato il tesserino e inflitto una multa. Ieri (5 maggio), intorno alle ore 10 in località bosco Sirianni a Colobraro, un giovane di Policoro, in possesso di regolare tesserino per la raccolta dei funghi ipogei (rilasciato dalla ex Comunità Montana Basso Sinni), era alla ricerca dei tartufi con i suoi due cani quando è stato fermato da due agenti della forestale, impegnati nel controllo del territorio per prevenire fenomeni di questo tipo. Da quest’anno (e per tre anni), infatti, il periodo di inizio della raccolta è slittato dal 1° maggio al 15 giugno, lo ha stabilito la Giunta Regionale di Basilicata con la delibera n. 159 del 14 febbraio 2013 che ha disposto per il “Tuber aestivum Vittadini” un posticipo dell’apertura per dare la possibilità alle tartufaie di rigenerarsi.

Lo slittamento si è reso necessario dopo la “constatazione che le produzioni naturali del tartufo scorzone negli ultimi anni (2005-2012) si sono ridotte sensibilmente sia a causa dell’eccessivo sfruttamento finora operato sia per effetto dell’andamento climatico in alcuni anni particolarmente rigido d’inverno o particolarmente siccitoso in primavera-estate”. E per “salvaguardare e valorizzare l’ecosistema tartufo e di evitare gravi danni al patrimonio tartufigeno regionale”.

fonte: Il metapontino 

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