Caccia all’Oro Bianco: recensione del primo episodio

Primo Episodio

Il 3 Maggio è andato in onda il primo dei quattro episodi della nuova serie di DMAX dedicati alla ricerca del tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico). Già dai giorni precedenti alla messa in onda non si respirava aria di festa tra “gli addetti ai lavori”, da sempre restii a parlare in pubblico del loro lavoro/hobby ormai quasi per tradizione. Quello che principalmente non va giù e che si evince dai commenti sui social è l’esponenziale interesse che questo programma potrebbe suscitare nel pubblico con un probabile aumento della concorrenza.

primo episodio

Il primo episodio è stato incentrato sull’aspetto economico della ricerca dei tartufi millantando guadagni quanto meno esagerati che potrebbero portare i più, vista la crisi economica ad avvicinarsi a questa attività per puro scopo lucrativo, andandosi ad aggiungere a quel già folto numero di tartufai che hanno dato una cattiva reputazione (Vedi Video) a tutto il settore, oltre a dare vita ai personaggi di questo programma che in maniera troppo superficiale trasgrediscono le regole  le quali abitualmente e per fortuna vengono sanzionate in maniera molto pesante.
La “vicenda” se così si può definire è finita anche sui giornali, sono in molti in quelle zone a nutrire ragionevoli dubbi sul ritorno d’immagine che questa trasmissione può portare al loro territorio.

Primo episodio

Un episodio da mezzo milione di spettatori. Uno share del 2,1% in un mercato, quello televisivo, oltremodo competitivo. Il docu-reality Caccia all’Oro Bianco è partita col botto, complice la presenza in contemporanea su DMAX, FOCUS e canale NOVE, tutti appartenenti al gruppo DISCOVERY ITALIA che ha acquistato la fiction sui cavatori di tartufo che tanto sta facendo discutere.

“Un avvio oltremodo positivo” sottolinea Emiliano Boscarini

primo episodio

Per onor di cronaca va detto e sottolineato che, seppur poco lusinghiero quel che è stato mostrato è un’aspetto di questo mondo insito più che altro in tartufai di vecchio stampo che non hanno voce sui social e non sono per niente rappresentati dai due principali protagonisti del questo primo episodio, che più che tartufai sembrano “Tamarri da Discoteca” Speriamo che nei prossimi episodi ci sarà più spazio da dedicare alla natura, ai cani  e a tutto ciò che di buono la ricerca dei tartufi può dare.