Uova alla Jova con Tartufo Scorzone

Le “uova alla Jova” si chiamano così perché sono state rese famose da Jovanotti in un video su TikTok insieme alla sua chef, Maria Vittoria Griffoni. Le uova alla Jova sono una rivisitazione delle “uova nuvola”, caratterizzate da albumi montati a neve 

Quella che vi andiamo a presentare oggi è una nostra, personale, reinterpretazione  con il tartufo Scorzone ) Tuber Aestivum)

Ma, bando alle ciance e passiamo al sodo. In questo caso, quasi, nel vero senso della parola. Come prima cosa prendiamo un vaso in vetro per le conserve, anche conosciuto come barattolo Mason, e adagiatevi all’interno le uova fresche e del tartufo Scorzone non privato delle sua terra, che se eccessiva potete rimuovere in parte con l’ausilio di una spazzola.

Sigilliamo bene il tappo dello stesso e riponiamolo in una credenza lontano da fonti di luce e di calore per circa 5 giorni. In questo modo, per osmosi, le uova cattureranno l’aroma del tartufo.

Per le quantità potete andare a sentimento, sia per l’uno che per l’altro ingrediente, tenendo ben presente, ovviamente, con quanti commensali dovrete poi condividerle.

Separiamo gli albumi dai tuorli e montiamo solo gli albumi a neve ferma. Si possono montare anche a mano, ma con le fruste elettriche è molto più facile e veloce! Con le fruste elettriche ci vorranno circa 3 minuti per avere una consistenza soda e spumosa.

Ai tuorli aggiungiamo un pizzico di sale. Mescoliamo bene con una forchetta per renderli omogenei. Con un pennello da cucina, prendiamo un po’ di tuorlo e disegniamo due cerchi sulla carta forno. Non devono essere perfetti: servono solo come guida per posizionare l’albume. Ora, con l’aiuto di due cucchiai, sistemiamo gli albumi montati sui cerchi, formando due montagnole soffici.

Infine, con il tuorlo rimasto e l’aiuto di un pennello da cucina, spennelliamo delicatamente la superficie delle montagnole.
Cerchiamo di coprire bene tutto, per una doratura perfetta. A questo punto possiamo cuocere:  In forno già caldo a 180° per circa 8 minuti, oppure

Potete, volendo, aggiungere delle scaglie di Tuber Aestivum fresco, prima di servire

 

Fonte della procedura: giallozafferano.it