Tagliare la coda al cane: perchè farlo? e perchè illegale?

Tagliare la coda al cane è illegale!

Argomento comune dei sostentori della pratica del tagliare la coda ai cani è che lo stile di vita dei cani di “razze da lavoro” li espone a un rischio aumentato di ferite alla coda. Ciò è non convincente per un certo numero di motivi.

In primo luogo, la grande maggioranza dei cani di razze tradizionalmente da lavoro ora è mantenuta come animali da compagnia o da mostra, piuttosto che per il lavoro.

È inoltre improprio e infondato suggerire di tagliare la coda a tutti i cuccioli di una “covata”, al più presto dopo la nascita, come misura precauzionale, quando solo alcuni di essi saranno destinati ad attività “rischiose” e tra questi ultimi solo alcuni potranno andare incontro a ferite alla coda nella vita futura.
Secondo una rassegna del 2003 di Australian Veterinary Journal, per quasi tutte le razze a coda tagliata, c’ è una razza corrispondente a coda integra che esercita lo stesso genere di attività, e che non manifesta storicamente problemi legati alla coda integra. E’ opportuno pertanto interrogarsi sulla veridicità dell’obiezione favorevole al taglio della coda.
La rassegna sul taglio della coda del Defra’s Animal Welfare Veterinary Team del 2002 ha precisato un certo numero di contraddizioni che suggeriscono in maniera decisa che la motivazione per il taglio della coda sia estetica, più uno standard di razza e tradizione che il fine di evitare le lesioni o l’insudiciamento del cane.

DEFINIZIONE E PROCEDURE PER IL TAGLIO DELLA CODA NEL CANE

Il taglio della coda consiste nella amputazione di una parte o di tutta la coda di un cane.
L’amputazione è fatta solitamente quando i cuccioli hanno fra i due e cinque giorni di età, per mezzo di forbici o pinze chirurgiche o a volte con un elastico stretto che blocca la circolazione di sangue alla coda. L’amputazione veniva effettuata da un veterinario o illegalmente dai selezionatori di cani.

La coda è un annesso che rappresenta la parte più terminale della spina dorsale del cane e solitamente consiste di vertebre mobili (da 6 a 23), chiusa in un muscolo servito da 4 – 7 nervi accoppiati. I muscoli della coda sono attaccati alle vertebre della coda da tendini.
La lunghezza del moncone, a seguito della amputazione, è variabile, ma ai cani con coda a moncone corto, come i Rottweilers, possono essere lasciati con soltanto 1 o 2 vertebre della coda.
Il taglio della coda quindi consiste nello  schiacciamento e scissione della pelle, dei muscoli, di fino a 7 accoppiamenti dei nervi e dei tendini, della cartilagine e dell’osso.

il Taglio di orecchie e coda dal 1° Novembre 2011 è illegale

1. Gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare:
a) il taglio della coda;
b) il taglio delle orecchie;
c) la recisione delle corde vocali;
d) l’esportazione delle unghie e dei denti.

2. Saranno autorizzate eccezioni a tale divieto solamente:
a) se un veterinario considera un intervento non curativo necessario sia per ragioni di medicina veterinaria, sia nell’interesse di un determinato animale;
b) per impedire la riproduzione.

3. a) gli interventi nel corso dei quali l’animale proverà o sarà suscettibile di provare forti dolori debbono essere effettuati solamente in anestesia e da un veterinario o sotto il suo controllo;
b) gli interventi che non richiedono anestesia possono essere praticati da una persona competente in conformità con la legislazione nazionale.

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