Svelati i Guadagni che Alba Percepisce Grazie alla Fiera
Negli ultimi dieci anni il tema della valutazione degli impatti economici e comunicazionali dei grandi eventi enogastronomici è entrato di prepotenza nell’agenda delle associazioni di categoria, degli amministratori pubblici, degli enti del terzo settore e delle imprese private italiane
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, indissolubilmente legata al territorio piemontese, è un evento connotato da una spiccata visibilità internazionale, che coinvolge investitori locali, nazionali e internazionali.
Per tale motivo è stato svolto uno studio che andasse a valutare l’impatto economico che la stessa ha sul territorio in termini strettamente economici, ma non solo.
Lo studio è stato promosso dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che opera in Visit Piemonte con la collaborazione di Formules S.r.l., società con comprovata esperienza. L’analisi d’impatto economico e comunicazionale è uno strumento per valutare la rilevanza, la generatività e la sostenibilità di un evento ed è funzionale alla comprensione da parte degli organizzatori, dei finanziatori e degli stakeholder locali dei modelli di sviluppo attivati e delle legacies di medio-lungo periodo.
Principali risultati: le spese dei visitatori, l’impatto economico e l’impatto
mediatico
I visitatori sono perlopiù Medium spending e la spesa minima giornaliera di questa categoria è 84€ (spesa degli escursionisti nazionali, che rappresentano complessivamente il 44 % del campione). La spesa massima di questa categoria supera i 350€ giornalieri.
Gli High spending sono il 20%, perlopiù formati da turisti internazionali e da escursionisti nazionali. La spesa minima in questo caso ammonta a 185€ giornalieri, di cui almeno 76€ sono spesi per prodotti enogastronomici. La spesa massima supera invece i 500€ giornalieri ed appartiene ai turisti nazionali, che però si fermano mediamente almeno un giorno in meno degli internazionali, che superano comunque i 450€ di spesa giornaliera.
La Fiera è capace di generare una spesa diretta estremamente alta, pari a oltre i 18 milioni di € e un impatto sull’economia della provincia molto significativo, ovvero 42.282.603€, di cui 2 milioni circa imputabili all’organizzazione dell’evento stesso.
La capacità di generare reazioni economiche positive è ancor più messa in risalto dall’entità dei finanziamenti ricevuti che superano di poco i 760.000€, generando un impatto sull’economia della provincia oltre 50 volte le risorse impiegate.
Fonte; ideawebtv.it