Sorpreso a cavare in una tartufaia privata, il giudice lo assolve

Sorpreso a cavare in una tartufaia privata, il giudice lo assolve

Sorpreso a cavare in una tartufaia privata – Questo è un periodo storico in cui il tema della libera cerca è tra i primi, se non al primo, dei problemi  che le associazioni di categoria si trovano ad affrontare.
Anche i forum e vari gruppi sui principali social vedono come protagonisti disorientati neofiti e professionisti che si chiedono in quali zone si può cercare liberamente, se sono veri o falsi i cartelli di divieto e dove iniziano o finiscono i loro diritti.

Quindi farà sicuramente discutere la sentenza di un giudice che ha assolto un tartufaio sorpreso a rubare in una tartufaia privata. Riportiamo integralmente quanto pubblicato sul Resto del Carlino di Ascoli.

I tartufi fanno gola e si sa. Per questa passione è finito nei guai un uomo di Castel di Lama che era accusato di essersi introdotto, armato di una piccola vanga e con un cane a seguito, in una tartufaia della zona per tentare di rimediarne qualcuno, ma è stato allontanato dalla proprietaria che lo ha denunciato.
Il Lamense, difeso dall’avvocato Silvia Morganti, è stato però assolto nonostante l’accusa avesse chiesto la condanna ad un anno di reclusione. La donna ha notato dalle finestre di casa sua quanto stava avvenendo nella tartufaia e li si è diretta il pomeriggio del 20 maggio 2016 vedendo un uomo transitare all’interno.
Già in precedenza aveva subito un furto di tartufi e non voleva accadesse di nuovo.
Sul terreno si aggirava un ragazzo con un cane e una vanghetta che stava scavando a terra. Gli ha ricordato che stava in un’area privata, ma ha obbiettato che non era recintata e quando la donna lo ha minacciato di chiamare i carabinieri si è a sua volta alterato registrando con un telefonino lei e la figlia che aveva al seguito.
Quando sono stati davvero chiamati i carabinieri il ragazzo se l’è data a gambe. Grazie alla sua descrizione i militari dell’Arma lo hanno individuato poco dopo e denunciato a piede libero per tentato furto. Accusa della quale però l’uomo è stato assolto.