Rubavano cani da tartufo per rivenderli, due arresti

Rubavano cani da tartufo per rivenderli, due arresti

Rubavano cani da tartufo per rivenderli, due arresti – Nella mattina di ieri, 16 gennaio 2019, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cittaducale, coadiuvati dai quelli delle stazioni Carabinieri di Contigliano e Narni scalo, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Rieti a carico di F.M. e N.C., entrambi classe ’60 e gravati da precedenti per reati contro il patrimonio.

Tali provvedimenti giungono a completamento di una veloce indagine avviata nel mese di giugno 2018 dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Cittaducale, a seguito una denuncia sporta da un allevatore reatino il quale aveva riferito che, nel giro di appena tre mesi, aveva subito due furti di cani di razza ad opera di ladri che avevano utilizzato il medesimo modus operandi. I malviventi, in entrambi i casi, avevano agito eludendo i sistemi di sorveglianza presenti presso l’allevamento, riuscendo ad aprire un varco nella recinzione metallica che ne delimitava il perimetro. Una volta dentro erano arrivati alle gabbie degli animali e, dopo averne forzato le serrature, avevano prelevato tre bellissimi esemplari di Springer Spaniel Inglese e Cocker per un valore complessivo di 10.000 euro.

I militari dell’Arma, grazie anche all’utilizzo di strumenti di carattere tecnico, sono riusciti in breve tempo a individuare i due malfattori che, in concorso, avevano progettato ed eseguito i colpi. le successive perquisizioni, eseguite a fine giugno 2018 presso le abitazioni di residenza dei due malviventi, site nei Comuni di Greccio e Narni, hanno permesso di rinvenire in loro possesso gli strumenti usati per eseguire i reati e soprattutto di recuperare nella stessa Narni i cani sottratti sia ad inizio mese di giugno che ad aprile 2018, restituendoli al legittimo proprietario.

Nella circostanza è stato riscontrato  inoltre che a tutti animali rubati erano già stati asportai i microchip identificativi in modo da poterli rivendere in completa sicurezza nel mercato ternano. In quel frangente i due ladri sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti, mentre in data odierna sono stati eseguiti i provvedimenti restrittivi emessi a loro carico dal GIP di Rieti il quale ha ritenuto sussistere i gravi indizi di reato nei loro confronti e il pericolo di reiterazione dello stesso reato alla luce dei precedenti dei due indagati e delle modalità professionali con le quali i due furti erano stati eseguiti.

Entrambi attenderanno le decisioni della Magistratura in merito ai reati di furto aggravato continuato in concorso, in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Continuano intanto le indagini dei carabinieri volte ad individuare eventuali altri colpi messi a segno dalla coppia nel territorio reatino.

Fonte: Rietinvetrina