Piemonte- Tartufai Donano piante tartufigene agli Agricoltori per non avere ritorsioni
Piante tartufigene in omaggio agli agricoltori che si impegnano a metterle a dimora nei loro terreni a disposizione anche dei liberi cercatori di tartufo. Questo l’accordo per mettere fine agli abbattimenti degli alberi tartufigeni da parte dei coltivatori diretti.
È il frutto dell’accordo tra Cia Agricoltori italiani di Cuneo e l’Associazione Tartufai di Alba che riconoscono il comune interesse a collaborare per salvaguardare il territorio e le tradizioni che lo hanno fortemente caratterizzato nel tempo e nello sviluppo dell’economia locale.
“Crediamo sia importante dare un segnale concreto di collaborazione per la tutela del territorio – osserva il presidente provinciale di Cia Agricoltori italiani di Cuneo, Claudio Conterno –, l’agricoltore è il primo custode dell’ambiente e quindi è pronto a fare la propria parte. Mettere a dimora piante tartufigene vuol dire fare un favore non solo ai “trifulau”, ma all’ambiente
Nello specifico dell’accordo, l’Associazione Tartufai di Alba mette a disposizione dei soci Cia Cuneo una prima fornitura di 350 piante simbionti (querce, tigli, pioppi, salici e noccioli), che gli agricoltori già da questo inverno potranno collocare nei terreni non recintati di loro proprietà, boschi e aree marginali in primis, compatibilmente con le esigenze delle specifiche coltivazioni in atto.