Peste suina anche in Abruzzo, a rischio la stagione di raccolta?

“Tre commissari per un’infezione discutibile, milioni di euro spesi per un grande buco nell’acqua, anzi, nella rete viste le inefficaci recinzioni di contenimento tra Liguria e Piemonte”.

Così si è espresso Dino Rossi, presidente del Cospa Abruzzo e imprenditore agricolo di Ofena, denunciando la gestione della Peste suina africana (Psa) che sembra aver raggiunto i confini dell’Abruzzo e della provincia dell’Aquila.

Rossi ha puntato il dito contro i tre subcommissari nominati dai ministri dell’agricoltura e degli affari regionali – Giovanni Filippini, Mario Chiari e Simone Siena – incaricati di affrontare l’emergenza. “Si spera che il terzo commissario ci dica esattamente come stanno le cose!”, ha esclamato Rossi, sottolineando la necessità di chiarezza e trasparenza nella gestione della crisi.

“I cinghiali rappresentano il problema più impellente perché ormai sono anni che si stanno riproducendo in maniera incontrollata.  Come Regione abbiamo adottato un Piano specifico anche sulla scorta di quanto richiesto dal Commissario nazionale contro la peste suina. Si tratta di un Piano che in Abruzzo prevede 28 mila abbattimenti”.

Ha detto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio

‘ L’Assessorato all’Agricoltura ha pubblicato un bando per la realizzazione dei Centri di sosta e raccolta delle carni di selvaggina negli ATC della Regione, per un importo complessivo di 450mila euro.

“Con il piano ‘Depopolamento specie cinghiale tramite cattura e abbattimento’ – spiega   Imprudente – è stato sollecitato un forte incremento del prelievo di cinghiali, considerando per il 2024 l’abbattimento di 28.000 animali, in particolare 14.000 con la caccia in braccata, 6.000 in caccia di ‘selezione’ e 8.000 in ‘controllo’ con espressa previsione di applicazione all’interno delle aree protette

Inoltre, è stato costituito il Gruppo Operativo Territoriale (Got) Abruzzo, coordinato dal Servizio Veterinario del Dipartimento regionale Sanità, e sono già state fatte riunioni per fare il punto della situazione”