L’Orniello la manna dal “cielo” del tartufo

L’Orniello la manna dal “cielo” del tartufo

L’Orniello la manna dal “cielo” del tartufo – Continuiamo la ricerca o per meglio dire la riscoperta delle piante e degli arbusti che possono rappresentare un investimento economico da affiancare alla tartuficoltura o più semplicemente aiutare la messa in produzione della tartufaia  come nel caso delle piante comari o indicatrici. Oggi tocca all’Orniello che troviamo sovente in associazione con il carpino nero albero simbionte del:

In quanto  la formazione forestale nella quale il Carpino nero risulta nel suo optimum è l’Orno-ostrietum, vale a dire in associazione con l’Orniello (Fraxinus ornus). Tale associazione (di cui l’Orniello e il Carpino sono le specie rappresentative) è tipica della “vegetazione illirica”, ben rappresentata in Italia, specie nella zona dei Laghi lombardi

            Orniello e Carpino il tartufo è vicino 

Il Fraxinus ornus è una pianta della famiglia delle Oleaceae (conosciuto come Orniello o Orno e chiamato volgarmente anche frassino da manna o albero della manna nelle zone di produzione della manna), è un albero o arbusto di 4-8 metri di altezza.

L’orniello è una specie interessante per la silvicoltura, in quanto può essere considerata una specie pioniera, resistente a condizioni climatiche difficili, adatta quindi al rimboschimento di terreni aridi e siccitosi. Viene coltivato in Sicilia e Calabria per la produzione della manna.

La manna è la linfa estratta dalla corteccia di alcune specie di piante del genere Fraxinus (frassini), in particolare Fraxinus ornus (orniello frassino  da manna).

Come già accennato è un prodotto tipico siciliano, come tale è riconosciuto e rientra nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) stilato dal ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf).

Il costo è elevato ed è di circa 1.900-2.000 euro al chilo. La manna meno costosa (estratta dai rami), costa 200 euro al chilo.

Documentari sulla Manna