Lettera in ricordo della Lagottina Teresa

Riportiamo integralmente la lettera pubblicata sul quotidiano online Redacon.it scritta da Gianfranco Zanotti un tartufaio che ha voluto rendere omaggio alla sua amata Lagottina Teresa morta a causa di un boccone avvelenato.

” Cosa dire della mia cagnolina… è stata la mia compagna di tantissime avventure, fossi, boschi, macchie che abbiamo setacciato in cerca di tartufi. Già a pochi mesi di vita mi riempivi la saccoccia di preziosi tuberi bianchi e neri che delicatamente mi riportavi facendo attenzione a non rovinarli, il più delle volte dalla fretta di trovarne altri ti scordavi il premio. Mai avrei pensato di trovarti nella tua cuccia priva di forze e dolorante, la corsa dal veterinario, vederti soffrire giorni interminabili… Ricordo quegli occhioni arrossati dal dolore che mi guardavano. Non è facile dover prendere la decisione per porre fine a quello strazio.

Cosa dire di certe persone che lasciano bocconi avvelenati per uccidere lupi, volpi, faine, gatti, ecc. (considerati nocivi) senza pensare o fregandosene che quelle esche possono finire proprio in bocca dei nostri migliori amici? Io abito in un paesino, Case Pelati, nel cuore del (ex)  Parco nazionale del Gigante, non per questo immune da certi personaggi infami e senza scrupoli, senza un briciolo di coscienza che non meriterebbero il dono di vivere. Era mercoledì 28 gennaio scorso, come tutti i giorni facevamo la passeggiata intorno al paese, ma quel giorno un boccone a base di antigelo ti ha stroncato i reni. Grazie, compagna Teresa, di tutti i momenti passati insieme.”

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