L’effetto delle lumache sulle spore di tartufo

L’effetto delle lumache sulle spore di tartufo

I tartufi del genere Tuber producono corpi sotterranei fruttiferi che non sono in grado di scaricare attivamente le loro spore nell’ambiente. Per questo motivo, i tartufi dipendono da animali micofagi per la riproduzione
Il consumo di funghi (micofagia) è un comportamento tipico sia dei vertebrati che degli invertebrati. I mammiferi, soprattutto i roditori, sono il gruppo di micofagisti più studiato e si è scoperto che consumano una grande varietà di funghi.
La micofagia è documentata negli artropodi, ma raramente nei molluschi. Nello studio pubblicato su l’autorevole sito sciencedirect.com  hanno valutato l’effetto sulla morfologia e sulla colonizzazione micorrizale delle spore Tuber aestivum dopo il passaggio attraverso l’intestino delle lumache  e, per confronto, di un topo  (Musculus).
Luce, elettroni scansionanti e microscopia hanno rivelato che la digestione, soprattutto per i lumaconi, ha liberato le spore dagli aschi e ha modificato la loro morfologia.
Si ritiene che questi siano i motivi per cui abbiano osservato un miglioramento della micorrizazione su quercia con l’impiego lumache  rispetto ad una nuova inoculazioni manuale di spore.
Hanno anche dimostrato con barcodifica molecolare che le budella delle lumache campionate su un terreno di tartufo nero pregiato( Tuber Melanosporum) contengono spore della specie e di tartufo brumale, suggerendo quindi che alcuni invertebrati siano efficienti dispersioni di spore di tartufo.