L’effetto del vento sui tartufi

Quando si parla di clima favorevole allo sviluppo dei tartufi la quasi totalità dei tartufai fa riferimento solamente alle piogge, tralasciando altri fattori fondamentali come ad esempio il vento.

Il vento è in grado  trasportare pollini e spore e di facilitare lo spostamento degli insetti impollinatori, lo rende un prezioso alleato dell’impollinazione, processo indispensabile per la riproduzione delle piante, incluse quelle degli alberi simbionti del tartufo , è esso   quindi  alla base del mantenimento della biodiversità e  della sopravvivenza di numerose specie.

Rappresenta, inoltre, una protezione naturale contro alcuni parassiti che colpiscono le piante. Esso favorisce anche lo spostamento delle particelle di acqua presenti nell’aria, che – depositandosi su foglie e terreno – contribuiscono alla rigogliosità vegetativa. In oltre favorisce il raffreddamento delle chiome evitando  di fatto un eccessivo riscaldamento che potrebbe rivelarsi dannoso. Questo fenomeno si chiama traspirazione, che consiste nell’evaporazione dell’acqua  nell’atmosfera attraverso gli stomi ( Quello che per noi umani sono i pori della pelle).

Il vento ha anche la funzione di rimescolare la massa d’aria vicino al suolo favorendo l’evaporazione dell’umidità riducendo il rischio che gli alberi simbionti vengano attaccati da funghi patogeni ed o ristagni d’acqua che porterebbero a marciume radicale.

Ma se per certi versi il vento è propizio per lo sviluppo   dei tartufi , per altri può rappresentare una minaccia. In quanto può trasportare, ovviamente, anche  le spore di malattie fungine e contribuire a infettare piante sane. Oltre agli impollinatori, muove anche insetti infestanti, che rischiano di mettere in pericolo le tartufaie . Se particolarmente forte, inoltre, il vento è capace di spezzare i rami degli alberi e di sradicarli dalla radice, provocando gravi danni alle pasture .

In definitiva l’equilibrio dei venti  può modificare radicalmente le quantità  e le pezzature dei tartufi di un intera stagione di raccolta.