Le tempistiche di ricompensa nell’ addestramento

Le tempistiche di ricompensa nell’ addestramento

Le tempistiche di ricompensa – I tartufai di un tempo addestravano i loro cani grazie alla fame, questo per fortuna non accade più, perché si è capito che si possono ottenere dei risultati ottimali con metodi alternativi che ruotano comunque intorno al premio (cioè al cibo). Ma quindi il cane deve avere fame o no? ASSOLUTAMENTE NO, nulla deve essere lasciato al caso, ne tanto meno un punto cardine come la ricompensa, che quindi vede nei tempi e nei modi di somministrazione la base dell’addestramento che qui di seguito viene utilizzato su un aspetto fondamentale che i neofiti spesso sottovalutano, cioè i comandi che portano a l’obbedienza del cane quali il seduto, fermo,ecc. Che renderà possibile una collaborazione e una concentrazione maggiore nelle uscite a tartufi.

Ricompensa continua:
Il metodo della ricompensa continua porta il cucciolo a migliorare rapidamente, ma data la continuità della premiazione il nostro cane avrà un calo progressivo delle prestazioni. Perchè in questo caso eseguirà gli esercizi solo quando avrà fame.

Ricompensa a durata fissa:
Molti per ovviare al problema di quanto detto sopra ricorrono alla ricompensa a durata fissa cioè il cane viene premiato dopo un tempo fisso (per esempio dopo 5 secondi di seduto), l’attenzione tende ad abbassarsi immediatamente dopo ogni ricompensa e a migliorare progressivamente man mano che il tempo previsto per il premio successivo si avvicina, ma subito dopo che il cane viene premiato, l’attenzione e la qualità del comportamento diminuiscono nuovamente (perché il cane sa che la prossima ricompensa è in futuro).

Premio a durata variabile:
Il premio a durata variabile è ottimo per aumentare le prestazioni in termini di tempo e preparare il cane a lavorare senza aspettarsi di essere premiato. Poiché la ricompensa è imprevedibile nel tempo, l’attenzione del cane non scenderà immediatamente dopo ogni premio, perché il prossimo potrebbe essere solo un secondo dopo.

Premio a rapporto variabile:
Il cane viene premiato dopo un numero imprevedibile di risposte. Il premio a rapporto variabile è funzionale per mantenere alta l’attenzione per periodi sempre più lunghi, rende molto più facile eliminare gradualmente i premi, perché il cane si abitua a lavorare per un numero crescente di ripetizioni senza ricompensa.

Premio differenziato:
Al cane vengono dati diversi premi che riflettono la qualità delle prestazioni. Questo consiste nel variare il menù/premio a seconda della qualità prestazione nello svolgere il “lavoro”. (Si danno premi migliori per le risposte migliori, ma lasciando il premio più buono per la risposta più buona.)

Lascia un commento