La Trichinellosi del cinghiale è un pericolo per il cane?
La Trichinellosi del cinghiale è un pericolo per il cane?
La Trichinellosi del cinghiale è un pericolo per il cane? – La Trichinellosi può essere provocata da diversi parassiti del genere Trichinella. L’uomo e il cane si infettano mangiando carne cruda o poco cotta soprattutto di maiale e cinghiale. Una volta ingerita la carne infetta, le larve incistate nei muscoli striati si liberano nell’intestino tenue, entrano nella mucosa e nel giro di 6-8 giorni diventano adulte. Le femmine mature cominciano a lasciare larve per almeno 4-6 settimane, poi muoiono.
Le larve entrano nel sistema circolatorio e linfatico e finiscono con l’incistarsi nell’arco di un paio di mesi nei muscoli. Il ciclo riparte quando un carnivoro ingerisce le larve incistate.
Sintomi
I sintomi della Trichinellosi nel cane sono sovrapponibili a quelli dell’uomo, ivi incluse le complicanze:
- nausea
- abbattimento
- diarrea
- mal di pancia
- fotofobia
- edema delle palpebre
- dolori muscolari
- sintomi neurologici
- sintomi cardiaci
- morte
Diagnosi e cura
La diagnosi di Trichinellosi richiede test sierologici (anche ripetuti perché per il primo mese potrebbero non esserci anticorpi) o anche la biopsia muscolare. Per quanto riguarda la terapia, la cura è in parte sintomatica e in parte prevede la somministrazione di antielmintici come albendazolo e mebendazolo per eliminare gli adulti.
E’importante la prevenzione: mai mangiare carne cruda o poco cotta di cinghiale o altri animali selvatici. Per quanto riguarda il congelamento, per la carne di cinghiale a differenza di quella del maiale il congelamento a -15 gradi per 20 giorni può non essere sufficiente perché potrebbero avere delle Trichinelle che resistono a queste basse temperature. Anche affumicatura e salatura non servono a uccidere le larve.
Fonte: petsblog