Il perchè delle sfumature rosse nella gleba del tartufo
Il perchè delle sfumature rosse nella gleba del tartufo
Tra gli innumerevoli misteri che, come si suol dire, avvolgono il tartufo ce n’è senz’altro uno celato al suo interno. Parlo di quelle sfumature rosse che sovente sono presenti nella gleba del tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico) ma che possono essere rinvenute anche in altre specie, come ad esempio il Tuber Aestivum
Molti attribuiscono questo fenomeno all’albero simbionte, sopra tutto il salice, o a piante circostanti. Una tra tutte il Sanguinello, specie botanica considerata comare che deve il suo nome alle foglie rosse in autunno e al legno dei suoi rami.
Niente di tutto questo, le sfumature rosse nella gleba sono dovute a dei batteri dal pigmento rosso. I maggiori indiziati sono i Chomatiaceae presenti in alte concentrazioni nei fiumi e nelle acque stagnanti dei fossati
Detti anche purple sulfur bacteria sono un gruppo capace di fotosintesi. A differenza di altri organismi fotosintetici però ,essi non utilizzano l’acqua come riducente, quindi non producono ossigeno. Invece dell’acqua utilizzano l’idrogeno solforato, che viene ossidato per la produzione di granuli di zolfo, principale responsabile dell’aroma del tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico)
Fonte: Wikipedia
Foto: tartufobiancosanminiato.com