Emilia Romagna – L’associazione tartufai “La Tartofa ad Furlè” dona 1000€ alla Regione

L’associazione ‘La Tartofa ad Furlè’ ha donato alla Regione 1.000 euro per contribuire ai disagi causati dall’alluvione dello scorso maggio. I soci svolgono attività riguardanti l’ambiente dove crescono i tartufi, ma si attendono i risultati della ricerca autunnale per valutare i danni.

Per contribuire nel nostro piccolo ai disagi di molte persone e ai danni causati dall’alluvione dello scorso maggio, come associazione abbiamo donato alla Regione 1.000 euro”.

Lo annuncia Teodorico Bartolini di Forlì, presidente dell’associazione ‘La Tartofa ad Furlè’, fondata 30 anni fa a Dovadola da un gruppo di tartufai di Forlì e dei paesi del territorio collinare delle vallate forlivesi, compreso lo stesso Bartolini, che spiega:

“La nostra donazione è una goccia nel mare dei bisogni, ma ci sentivamo in dovere di partecipare”. Attualmente i soci sono una cinquantina e svolgono durante l’anno alcune attività di manutenzione degli ambienti tartufigeni. Precisa Bartolini:

“Le tante frane avvenute in collina e montagna di sicuro hanno danneggiato anche le tartufaie, ma finora non ne conosciamo l’ampiezza e le conseguenze.

Quando in autunno inizieremo la cerca, allora saremo in grado di stabilire i danni ambientali anche per la raccolta del Tuber Magnatum Pico, che tanta importanza ha per il turismo e la gastronomia anche in Romagna”.

Infatti, le ‘pasture’  si trovano specialmente nelle colline, lungo i fossi, nei boschi, ai bordi dei campi e dove crescono varie piante tartufigene, come querce, salici, vimini, noccioli, , tigli, pioppi, sanguinelli e tante altre.