Collari elettrici denunciato un tartufaio

Collari elettrici denunciato un tartufaio

Collari elettrici – Il Corpo Forestale dello Stato  ha sequestrato due collari  elettrici, utilizzati quale mezzo coercitivo per soggiogare due cani da tartufi, a seguito delle  segnalazione da parte di alcuni cittadini circa la presenza di due tartufai in area ad alta vocazione  di tartufo bianco, in località “Carunchino”, in periodo di divieto  di raccolta. 

Alla vista degli agenti , i due, intercettati nei pressi del loro fuoristrada nascosto tra la vegetazione, sono fuggiti dandosi alla macchia, mentre i cani al loro seguito si sono fermati vicino alla vettura.

Al collo di due cani era applicato un collare elettronico in funzione (led verde acceso), L’uso dei collari elettronici, sebbene reperibili in commercio, è da considerarsi vietato alla luce della normativa penalistica a tutela degli animali, in quanto si tratta di strumenti invasivi e contrari alla natura del cane, tali da poter produrre  effetti psicologici indesiderati, quali paura, ansia, depressione ed aggressività.

I due sono stati rintracciati dopo alcune ore di ricerche: Un abruzzese quarantottenne residente a Palmoli (CH) ed un molisano cinquantenne residente a Montenero di bisaccia (CB).
Gli agenti hanno deferito alla Procura della Repubblica di Vasto il proprietario dei due cani per il reato, previsto ai sensi dell’art. 727 cp, c. 2, di detenzione degli animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. 
Inoltre, per le violazioni amministrative commesse in materia di ricerca di tartufo in periodo di divieto generale, è stata elevata, a carico di entrambi i cercatori, una sanzione di € 466,67, oltre al ritiro dei tesserini di idoneità. 

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