Abruzzo: Allarme bocconi avvelenati a Manoppello

MANOPPELLO: È riuscito a salvare giusto in tempo il suo cane, che stava per ingoiare un boccone avvelenato, cioè un pezzo di wurstel confezionato con pasta di colore giallo. Si è assicurato che non avesse subito danni e ha lanciato l’allarme, raccolto dall’assessore comunale Katia Colalongo, che si è rivolta al corpo forestale delle Stato e ha spiegato l’accaduto. Gli agenti sono arrivati sul posto, nei pressi del Fosso Arabona, a ridosso del campo sportivo di Manoppello Scalo, e hanno preso in consegna l’esca avvelenata per farla analizzare.

«Questa zona è molto frequentata da cani da tartufo», spiega Colalongo. «Evidentemente la cosa infastidisce qualcuno che reagisce in questo modo sconsiderato. Per fortuna il proprietario del cane ha fatto appena in tempo a evitare che il boccone fosse consumato, altrimenti la bestia non avrebbe fatto in tempo ad essere curata, come purtroppo è già accaduto in altre zone. Soprattutto nelle aree limitrofe che ricadono nel comune di Alanno, in questi ultimi tempi c’è stata una moria di animali, specie cani, da addebitare ai bocconi avvelenati».

La forestale sta intensificando i controlli in quest’area della media Val Pescara.

«Il protocollo», fa notare l’assessore,«prevede l’obbligo per i servizi veterinari di avviare analisi di laboratorio su queste esche e ai Comuni demanda il compito di circoscrivere e bonificare le aree interessate e avviare le indagini».