I Migliori 10 Ristoranti dove degustare i Tartufi in Piemonte secondo “La Repubblica”
I 10 migliori ristoranti Piemontesi dove degustare il tartufo, secondo la rubrica “IL GUSTO” del quotidiano “ka Repubblica”
Il Centro
Via Umberto I, 5 – Priocca (CN)
Qui la tradizione è rispettata e il tartufo ha un ruolo importante anche nelle rivisitazioni della chef Elide Mollo. Nel solco di una storia di famiglia (i Cordero) nata nel 1956, tra tajarin, gnocchi e sfiziosità.
Osteria La Torre
Via Ospedale, 22 – Cherasco (CN)
Marco e Mattia Falco, papà e figlio, cucinano in questa trattoria classica piemontese che guarda con passione alla contemporaneità. E propone un risotto alla fonduta con tartufo bianco da provare.
Osteria della Chiocciola
Via Fossano, 1 – Cuneo
Il primo ristorante Slow Food a Cuneo con nome e logo del movimento, la chiocciola, apre negli Anni ’80 e da allora non delude lavorando sulla costante ricerca dei migliori ingredienti, tartufo in primis.
Marsupino
Via Roma, 20 – Briaglia (CN)
Dal 1901 un punto fermo per gustare il Piemonte. «Tartufo rigorosamente nostrano», nota la proprietà. Come nell’Uovo pochet su fonduta di fontina, cavolo verza all’acciuga e tartufo nero pregiato di Scagnello.
Tra Arte e Querce
Via Monchiero Alto, 11 – Monchiero Alto (CN)
All’esterno di questo ristorante e casa-vacanze c’è la tartufaia (da visitare). Più che “km 0” è “metro 0” e il tartufo bianco arriva nel piatto e si gusta nelle più tradizionali composizioni.
La donna selvatica
La Rocca, 13 – Neive (CN)
Il “Menu del Tartufo Bianco” prevede Carne cruda battuta al coltello, tajarin al burro d’alpeggio, gelato alla crema fatto in casa e finale con tartufo bianco al costo di 40 euro. Un must di questo ristorante inserito nel “Borgo Vecchia Neive”
La Piola
Piazza Risorgimento 4 – Alba (CN)
Un piano sotto la straordinaria esperienza che si può provare nel ristorante tristellato Michelin guidato dallo chef Enrico Crippa, ecco la Piola dove gustare il tartufo sui tajarin, nel rispetto della tradizione.
Enoclub
Piazza Michele Ferrero, 4 – Alba (CN)
Il tartufo è di casa in questa antica cantina sotterranea guidata dallo chef braidese Marco Serra. I piatti sono classici, il bianco d’Alba è protagonista dalla carne cruda al filetto di fassona, passando per i primi.
Boido
Via XXIV Maggio, 3 – Alessandria
Bottega e ristorante (e tartufaia di proprietà), è la patria del tartufo ad Alessandria e che abbina il nero uncinato o il bianco pregiato (da 1,20 a 4 euro al grammo) a ogni piatto.
Accademia
Via Goffredo Mameli, 29 – Casale Monferrato (AL)
Il tartufo bianco si abbina a portare come l’uovo n. 62 con porcini e vellutata di patate (15 euro) il tajarin 60 tuorli al burro salato della Normandia. Il locale è in centro città, nello storico Palazzo Gozzani Treville