Roberto Bovetti 25 anni di esperienza come tartufaio – video Intervista

Roberto Bovetti 25 anni di esperienza come tartufaio – Intervista

Roberto Bovetti , classe 1974, è un trifolao attivo ormai da 25 anni nell’Alta Langa.

Nell’intervista ripercorre la sua storia da cercatore di funghi, spiegando come all’origine di questa sua attività che ogge completa la sua attività all’interno della sua azienda agricola, ci sia l’apprendistato con lo zio.

In questo racconto, descrive il legame con il cane, elemento fondamentale per la cerca, le difficoltà dell’addestramento e del carattere dei cani.

Bovetti presenta elementi del sapaere popolare legato al tartufo, proverbi e superstizioni, sottolineando come siano le “3 C” ad essere fondamentali per la cerca: Cane, Costanza e Cù (fortuna)

 Indice dell’intervista:

  1. Presentazione: una passione nata da bambino
  2. La scelta e l’addestramento del cane
  3. I cani da tartufo non sono di razza ma sono figli di cani da tartufo
  4. La razza “langotto romagnolo”
  5. L’uso del maiale nel passato per cercare i tartufi
  6. L’autunno del tartufaio
  7. Rapporto con gli altri tartufai
  8. Cosa si considera per tartufaia
  9. Masche: concorrenza e sfortuna
  10. Il libretto per segnare quando e dove si trova il tartufo
  11. Il ciclo lunare e il rapporto luna-tartufo
  12. La conservazione del tartufo
  13. La cura con il tartufo: armonia e felicità
  14. Proverbi e modi di dire
  15. La stagione dei tartufi e il suo calendario
  16. Raccolta sotto la neve
  17. Quando la tartufaia viene scoperta da un altro tartufaio
  18. L’avvelenamento del cane
  19. Il tartufo come afrodisiaco
  20. Il tartufo più bello è quello regalato
  21. A chi non piace il tartufo
 

Roberto Bovetti

 

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