Il morso per i cani da tartufo

Il morso

Tra le varie vicissitudini dei tartufai vi è senz’altro quello di tutelare il proprio cane dai bocconi avvelenati, una piaga ampiamente diffusa, che ha portato la necessità di creare strumenti di prevenzione molto discussi, l’alternativa alla museruola, ad oggi più diffusa, è il morso.

Imbracatura utilizzata per i cavalli.

Favorito alla museruola perchè permette di far fare il riporto al cane, pratica, tra l’altro, vietata dalla legge in quanto le buche dopo l’estrazione del tartufo vanno sempre richiuse. Inoltre il cane va assistito durante l’operazione per evitare il danneggiamento delle radici.

Oltre ai suddetti motivi il morso da senz’altro l’impressione di essere uno strumento meno coercitivo in quanto da la possibilità al cane di aprire la bocca, evita di far ingoiare bocconi ma non il bere o ingerire frammenti di piccole dimensioni.

Già questo particolare non da poco, dovrebbe far desistere i più ad impiegarla ma se questo non fosse sufficiente:

  • Impedisce al cane una corretta salivazione, in quanto limita i movimenti della lingua;
  • Crea un costante pressione, a volte dolorosa, sulle mascelle;
  • Danneggia i denti posteriori, il cane tende a mordere il moroso, che solitamente è in ferro, e si danneggia i denti posteriori, causando dolore e problemi nella corretta masticazione del cibo.

A prescindere dalle vostre preferenze o convinzioni va ribadito che uno strumento atto a tutelare la vita dei propri cani va adottato. 

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