Il cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica)
Il cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica)
Il cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica), (Stephan Endlicher – G.Manetti, ex Elie-Abel Carrière 1855) è un albero appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Il nome deriva dalla sua origine e diffusione nella catena dell’Atlante in Nord-Africa, ed è detto anche cedro argentato per la sfumatura delle foglie.
Dimensione e portamento
Se coltivato in genere raggiunge i 30 metri di altezza, mentre allo stato spontaneo può arrivare anche ai 45 metri. Ha portamento conico, chioma eretta e piramidale, tende a espandere con l’età.
Tronco
Il tronco è diritto, cilindrico. La corteccia, di colore grigio/bruno, si presenta fessurata e screpolata.
Foglie
Le foglie sono aghiformi, sempreverdi. Quelle dei brachiblasti sono riunite in ciuffi di 20-45 aghi, mentre quelle dei macroblasti sono singole e disposte a spirale intorno al ramo.
La lunghezza varia da 1,5 a 2,5 cm
Riproduzione
Fruttifica all’età di 30 anni circa.
I coni compaiono in autunno.
Quelli maschili (lunghi 3,5 cm circa) sono prima giallastri e poi bruni, cadono dopo aver liberato il polline.
Quelli femminili (lunghi 1 cm circa) sono di colore verdastro, impiegano due anni a trasformarsi in pigne a botte, erette di colore bruno che si disfano a maturità.
Innesto
Si può propagare sia per seme che per talea ed è il miglior portainnesto tra i cedri.
Entra in simbiosi con:
- Il Tuber Moscatum o Tartufo Moscato; (Solo in sintesi)
- Il Tuber Borchii o Tartufo Bianchetto o Marzuolo; (Solo in sintesi)
- il Tuber Brumale o Tartufo Invernale; (Solo in sintesi)
- il Tuber Macrosporum o Tartufo Nero Liscio; (Solo in sintesi)
- Il Tuber Melanosportum o Tartufo Nero Pregiato; (Sia in sintesi che in natura).